I vincitori di Vigna Bio 2024!
Si è tenuta la scorsa settimana la due giorni dedicata al Premio Vigna Bio, il riconoscimento che dal 2017 premia quanti si impegnano nel mondo del vino a valorizzare territorio e sostenibilità ambientale, attraverso pratiche agricole biologiche o biodinamiche.
Circa 20 la cantine in concorso con quasi 50 vini presentati per questa edizione, che come sempre si è avvalsa della collaborazione della Regione Campania (Assessorato Agricoltura e Foreste UOD 500706), e il supporto tecnico della Scuola Europea Sommelier e del sito LucianoPignataroWineBlog .
I temi scelti per questa edizione hanno riservato la massima attenzione al territorio, con la masterclass “Alburni e Cilento: tra dolomiti campane, calcare e flysch” e alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico, con “I vini delle Aree Protette Campane, tra tutela e sostenibilità”.
Entrambe sono state dirette dal sommelier Francesco Continisio e dal giornalista Yuri Buono e sono state seguite da un pubblico appassionato che ha potuto approfondire non solo la storia vitivinicola delle aree geografiche interessate, ma anche le caratteristiche del terroir.
La giuria del concorso, composta da sommelier, giornalisti, agronomi e consumatori, ha poi decretato la classifica finale, per le varie categorie, così composta:
Categoria Vini Bianchi:
1° posto: “Macerese” – IGP Beneventano Falanghina – Cantina Fosso degli Angeli
2° posto: IGP Terre del Volturno Pallagrello Bianco – Il Verro
3° posto: “Calpazio” – IGP Paestum Greco – San Salvatore
Categoria Vini Rosati:
1° posto: DOP Irpinia Rosato – Il Cortiglio
2° posto: “Vigna Lapillo” – DOP Lacryma Christi Rosato – Sorrentino
3° posto: “Primavera” – IGP Colli di Salerno Rosato Aglianico – Casula Vinaria
Categoria Vini Rossi giovani:
1° posto: “Prêt-à-porter” – IGP Colli di Salerno – Mila Vuolo
2° posto: “Patrinus” – DOP Cilento Aglianico – Il Colle del Corsicano
3° posto: “Corleto” – IGP Paestum Aglianico – San Salvatore
Categoria Vini Rossi affinati:
1° posto: “Cupersito” – DOP Cilento Aglianico – Casebianche
2° posto: “Ragis” – DOP Costa d’Amalfi – Le Vigne di Raito
3° posto: “Rasott” – DOP Campi Taurasini Aglianico – Az. Agr. Boccella
Premio Speciale “Il Vino della Dieta mediterranea 2024”:
“Misterioso” – IGP Paestum Rosso – Viticoltori De Conciliis.
Un vino che si è distinto su tutti e che ha rappresentato pienamente il concetto di dieta mediterranea, ottenuto dal vitigno autoctono Aglianicone, sul quale l’azienda ha deciso di puntare per recuperare quest’antica varietà.
Ai primi classificati delle diverse categorie, un elegante manufatto in ceramica di Paestum, dell’artista Nicola Craba, dell’azienda Ceramì.