Sesto anniversario della Dieta mediterranea Unesco: le iniziative
Il 16 novembre di sei anni fa a Nairobi, in Kenya, la Dieta mediterranea veniva proclamata patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco. In occasione di questa ricorrenza, si rinnova l’impegno del Cilento, sua patria per eccellenza, ma non solo, per ricordare l’importanza dello stile alimentare e di vita teorizzato negli anni Cinquanta dallo scienziato americano Ancel Keys.
Diverse le iniziative in programma per celebrare il sesto anniversario della Dieta mediterranea. A partire proprio dal Cilento e da Pollica, oggi sede del Museo Vivente della Dieta mediterranea, nonché luogo dove Ancel Keys visse e studiò per oltre quarant’anni. Dal 25 al 27 novembre la località cilentana ospiterà una tre giorni dedicata alla Dieta mediterranea, con una serie di eventi, convegni e degustazioni intorno al tema.
Ma le celebrazioni non si limitano al Cilento. Il 15 novembre, proprio alla vigilia della storica ricorrenza, l’Università Suor Orsola Benincasa ha inaugurato un ciclo di lezioni magistrali internazionali dedicate alla Dieta mediterranea come stile di vita e modello culturale, a cura della facoltà di Scienze della formazione e del Centro di ricerche sociali sulla Dieta mediterranea MedEatResearch. Il programma di incontri è intitolato ad Ancel Keys e alla moglie Margaret, ai quali si deve la scoperta del modello oggi ritenuto elisir di lunga vita. Nel corso della giornata inaugurale, il ciclo di studi è stato introdotto dagli interventi di Marino Niola ed Elisabetta Moro, che dirigono il MedEatResearch, e dalla lectio magistralis di Pier Luigi Petrillo dell’Università La Sapienza di Roma, coordinatore della Task Force UNESCO del Ministero delle Politiche Agricole, dal titolo “Alimentare i diritti – Cibo, culture, sostenibilità”. L’inaugurazione si è quindi conclusa con la proiezione dell’intervista a Caroline Keys D’Andrea realizzata dal MedEatResearch.
Queste le principali iniziative per ricordare il prestigioso riconoscimento ottenuto il 16 novembre 2010 dalla Dieta mediterranea e per ribadire i suoi molteplici benefici sulla qualità della vita.