Dieci anni di Dieta mediterranea patrimonio Unesco
Oggi, 16 novembre 2020, ricorre il decimo anniversario dell’inserimento della Dieta mediterranea nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Una data dal significato straordinario, per un riconoscimento che ha segnato un nuovo percorso nel campo della tutela dei fenomeni culturali immateriali, regalando al Cilento e a Pollica una fama mondiale. Impossibile non ricordare la figura di Angelo Vassallo, tra i principali protagonisti di quella incredibile conquista, poi sviluppata negli anni dal suo successore alla guida del Comune di Pollica, Stefano Pisani; o quella di Carmine Battipede, fondatore nel 2004 del nostro Museo, tra i primissimi a intuire il valore epocale degli studi di Ancel Keys e i benefici a lungo termine che ne si potevano ottenere, anche da un punto di vista di sviluppo locale.
Una ricorrenza, questo decennale, che nonostante il particolare momento storico, meritava di essere celebrata. Sono nate così diverse iniziative in modalità virtuale. Come l’evento online “Mediterranean Diet – Lifestyle for a Sustainable Future”, a cura del Future Food Institute in collaborazione con il Museo Vivente della Dieta Mediterranea, il Comune di Pollica e il Centro Studi della Dieta Mediterranea. Un’occasione per riflettere sul ruolo della Dieta mediterranea nella trasformazione della vita sulla Terra in chiave sostenibile.
E ancora, l’evento online “Dieta mediterranea Unesco – 10 anni di Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità”, promosso dal Comune di Pollica e dal Ministero dell’Ambiente, un confronto tra Ministri ed esperti del mondo accademico sull’importanza di conservare e promuovere questo patrimonio tra le nuove generazioni.
Lunga la strada da percorrere ancora, nonostante i tanti passi avanti fatti. La Dieta mediterranea in questi anni si sta mostrando tutt’altro che uno stile di vita arcaico, antico. La sua modernità e la sua capacità di tracciare un sentiero futuro sono ormai convinzioni diffuse. A dirlo è proprio la scienza e i principali istituti di ricerca mondiali. La sua sostenibilità, la capacità di coniugare benessere dell’uomo e dell’ambiente, fanno di questo stile di vita una concreta risposta alla febbre del pianeta.
Allora, Buon Compleanno Dieta mediterranea!
Che la longevità che regali a chi ti segue possa accompagnare la tua vita.
Valerio Calabrese, Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea