Dieta mediterranea, a Milano il primo summit mondiale
Trenta scienziati a confronto per ribadire i vantaggi dello stile di vita mediterraneo e presentare ufficialmente la nuova piramide della dieta mediterranea sostenibile.
Il 7 e l’8 luglio a Milano (Palazzo Lombardia) si terrà la prima Conferenza mondiale sulla dieta mediterranea, organizzata dall’International Foundation on Mediterranean Diet (Ifmed) in collaborazione con società scientifiche ed enti di ricerca internazionali. Il titolo della due giorni sarà “Revitalizing the Mediterranean Diet”: l’intento è infatti quello di rilanciare il valore della dieta mediterranea, che oggi si sta dimenticando. Persino in Italia, paese che ospita la sua patria, il Cilento, cioè il territorio in cui Ancel Keys teorizzò i principi del modello nutrizionale e di vita.
“Questa Conferenza – ha dichiarato Lluis Serra Majem, presidente di Ifmed – ha un’importanza storica, perché fisserà l’impegno verso la tutela dell’ambiente da parte di diversi stakeholder che lavorano per promuovere la dieta mediterranea, e comprenderà anche l’inserimento di questo regime alimentare nell’agenda di governi e organizzazioni internazionali per contrastare il cambiamento climatico”.
Il summit mondiale sarà inoltre l’occasione per presentare ufficialmente, per la prima volta alla comunità scientifica, la nuova piramide alimentare della dieta mediterranea sostenibile.
“La nozione di dieta mediterranea – ha spiegato Sandro Dernini, esperto Fao e segretario generale di Ifmed – ha conosciuto un’evoluzione progressiva negli ultimi 50 anni: da modello per un’alimentazione salutare ed equilibrata è oggi diventata modello di dieta sostenibile. L’approccio innovativo di questa nuova piramide è che unisce la dimensione della salute a quelle socio-culturale, economica e della sostenibilità ambientale”. La nuova piramide degli alimenti sarà protagonista di una campagna di comunicazione internazionale, che verrà lanciata proprio durante la Conferenza mondiale, nell’ambito della tavola rotonda “Med Diet 4.0 – Dieta mediterranea con 4 benefici sostenibili”, promossa dall’International Foundation on Mediterranean Diet, dal Centro interuniversitario internazionale di studi sulle culture alimentari mediterranee (Ciiscam), dall’International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies (Ciheam) e dal Forum sulle culture alimentari mediterranee.
Secondo Antonia Trichopoulou, presidente della Hellenic Health Foundation di Atene (Grecia), la dieta mediterranea, “oltre a preservare la cultura, la storia e lo stile di vita mediterraneo, la tutela e lo studio degli alimenti tradizionali mediterranei, può rappresentare anche il collegamento essenziale per facilitare le interconnessioni tra consumo e produzione di cibi locali, tra sicurezza alimentare, biodiversità e sostenibilità”.