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L’anello dei borghi
19 Agosto 2021 @ 7:30 - 9 Settembre 2021 @ 12:30
Cannicchio, Galdo, Celso e Pollica in unica escursione, per rivivere l’atmosfera del passato ripercorrendo le antiche vie di collegamento, indugiando nella visita dei borghi incontrati lungo il cammino, per rivivere la giornata tipica di un cilentano d’altri tempi, questa volta non per necessità, ma per il solo piacere della scoperta. Partendo da Cannicchio si ci inoltra nella zona detta “U’ MONACO” prima su asfalto e poi su sterrata che pian piano rivela la sua identità di mulattiera, là dove altri mezzi non arrivano. All’improvviso tra rocce e muretti, macchia e oliveti appare imponente l’alto campanile della chiesa di San Nicola che ci indica l’arrivo a Galdo. Proprio a partire da questo storico edificio ebbe inizio lo sviluppo del borgo verso l’alto, ed è risalendo la collina attraverso scale e vicoli caratteristici che troviamo il “caffè letterario”, unico ritrovo del paese. Poco distante dal Caffè si trova la salita che conduce al punto più alto del borgo per poi scendere sulla vecchia via comunale che in breve ci porta a Celso. Per entrare nell’affascinante e magico borgo di Celso si percorre un lungo ponte che finisce sotto l’arco di Palazzo Mazziotti dichiarato Monumento Nazionale, per aprirsi nell’omonima piazza dove il tempo sembra essersi fermato. Continuando lungo la via principale si arriva ad una piccola fontana pubblica, dove inizia via Velino, nella quale si dice vivessero fate e Monacielli , di sicuro era la via che collegava Celso a Velia, da cui prese il nome. Da qui si arriva ai piedi del paese che termina con la “fontana di Valle”, dove sembra sostassero le streghe per i loro sabba, e dove gli abitanti ogni anno allestiscono un presepe intrecciando credenze pagane a tradizioni sacre che avvolgono questo luogo in un alone di mistero. Da qui parte la mulattiera che ci collega a Pollica, che girando intorno al colle “Serra di Mulino a vento” termina nei pressi del Convento di Santa Maria delle Grazie. Da cui ci s’inoltra nel paese dove sovrasta il Castello dei Principi Capano, tappa obbligata di questa escursione