La Dieta mediterranea sbarca a Napoli
La tutela delle produzioni tipiche e la sicurezza alimentare sono due dei principi alla base dello stile di vita mediterraneo. Principi che accomunano la filosofia del Museo Vivente della Dieta Mediterranea e quella di Eccellenze Campane. Da questo patrimonio comune nasce la partnership tra le due realtà, che sarà presentata mercoledì 18 maggio alle ore 11 a Napoli, presso l’Aula Magna Eccellenze Campane, in via Brin 69.
Per l’occasione, si terrà un dibattito dal titolo “La Dieta mediterranea, patrimonio dell’umanità. Viaggio in uno stile di vita unico, tra cultura, tradizione e pratiche sociali”. A discutere dell’importanza culturale, nutrizionale e sociale dello stile di vita teorizzato in Cilento da Ancel Keys e dalla moglie Margareth saranno: Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania Onlus; Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea e responsabile Agricoltura presso Legambiente Campania Onlus; Stefano Pisani, sindaco di Pollica; Franco Pepe, chef della pizzeria “Pepe in Grani”; e Paolo Barrale, chef del ristorante “Marennà” e presidente di Chic – Charming Italian Chef. Il dibattito sarà introdotto dai saluti del direttore generale di Eccellenze Campane, Achille Scudieri, e moderato dal giornalista del Mattino Luciano Pignataro.
L’obiettivo della partnership tra Museo Vivente della Dieta Mediterranea ed Eccellenze Campane è quello di diffondere una sana alimentazione, partendo dall’idea che la salute si costruisce anche a tavola, e che per questo tutti dovrebbero seguire una dieta varia ed equilibrata, all’insegna dell’assunzione bilanciata dei vari nutrienti. Mangiare sano, infatti, aiuta a prevenire e a trattare disturbi e malattie croniche come obesità, sovrappeso, ipertensione arteriosa, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, malattie metaboliche, diabete di tipo 2 e alcune forme di tumori. Inoltre, fortifica il sistema immunitario, contribuendo a proteggere l’organismo anche da malattie non strettamente connesse all’alimentazione.
E il modello ideale a cui ispirarsi per vivere bene e a lungo è proprio quello della Dieta mediterranea, non a caso riconosciuta nel 2010 patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Essa unisce alla salvaguardia della salute la tutela del territorio e della biodiversità, attraverso la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura. E su questo doppio binario si dipanerà la partnership del Museo Vivente con Eccellenze Campane, tra cucina e tradizione, natura e cultura.
“Il nostro Museo è un luogo aperto, uno strumento per la valorizzazione di un intero territorio e un piccolo motore di sviluppo locale – afferma il direttore del Museo Valerio Calabrese – e aumentarne la visibilità, sviluppando reti locali e collaborazioni con operatori del settore, produttori, chef e associazioni della regione è uno dei nostri principali obiettivi”.
“Vogliamo che il Cilento sia sempre di più riconosciuto come quel luogo in cui tutela dell’ambiente, Dieta mediterranea e turismo sostenibile siano gli elementi per costruire un nuovo futuro per il territorio”, dichiara Stefano Pisani, sindaco di Pollica e di recente rieletto presidente internazionale del movimento CittaSlow.
“Sin dalla sua nascita – commenta Achille Scudieri, Direttore Generale di Eccellenze Campane – La terra del buono afferma con convinzione che la tutela dei prodotti tipici e la sicurezza alimentare sono temi fortemente legati alla salute e allo sport. Un aspetto cardine delle nostre attività è mettere in risalto la genuinità degli ingredienti più importanti della Dieta mediterranea, tra le più apprezzate al mondo. Questa, infatti, non è solo un regime alimentare ma un vero e proprio stile di vita”.